Che i reciproci sospetti covassero, era cosa nota da tempo. Almeno da tre anni, quando per la prima volta la deputata marchigiana Patrizia Terzoni si era decisa a chiedere l’accesso agli atti del Tesoro: “Nutrivo sospetti verso i colleghi espulsi o quelli prossimi a cambiare casacca – ha spiegato nei giorni scorsi – volevo controllare […]
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Gli ex “curiosi”, le Iene e l’elenco del Mef
Accesso agli atti - Tre anni fa lo fece la Terzoni, poi sono arrivati Bocchino e (ultimo) Iannuzzi
17 Febbraio 2018