Quando un leader viene sconfitto, le truppe si assottigliano. Iniziano i distinguo, le prese di posizione, i “sono d’accordo, ma…”. Prima flebili voci isolate, poi più numerose, infine coro greco. Sta accadendo anche a Matteo Renzi, che ieri nella direzione del Pd ha formalizzato le dimissioni da segretario. Direzione “bruciata” da una lunga intervista dello […]
![- Il premier uscente Gentiloni - Ansa](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2018/03/13/ED-img12881231-675x275.jpg)
Lo chiamavano Matteo, ora già chiedono: chi?
Nuovo corso - Spariscono i fedelissimi dell’ex leader: da Gentiloni fino a Zanda, tutti giù dal carro