La storia

L’annuncio in Rete: “Cercasi pregiudicato per recupero crediti”

Recupero crediti - L’avviso di un’officina toscana su subito.it: “Un cliente mi deve 600 euro da anni”

20 Marzo 2018

Cerca “un individuo serio e risoluto, possibilmente pregiudicato”, per affidargli il recupero di un credito mai pagato: un collettore di aspirazione per un’auto da rally venduto nel 2012 a un cliente di Gangi, nelle Madonie siciliane, dall’officina di Grosseto “Brando Racing”. E per trovarlo il titolare, Brando Renzoni, ha messo un annuncio su Subito.it: “È una questione di onore e rispetto, direi di principio – dice –. I soldi non mi interessano, il credito è 600 euro ma 400 sono disposto a lasciarli a chi se li farà dare”.

Sembra una scena uscita da un film di Scorsese, anche se non è la prima volta che subito.it pubblica annunci di gente in cerca di giustizia “fai da te”: qualche anno fa un’azienda di Pesaro cercava “uomini prestanti, di poche parole e prestanza fisica” per formarli professionalmente al recupero crediti: dovevano essere “possibilmente ex culturisti o ex galeotti”, e “molto apprezzati” erano “i calabresi o i siciliani” ai quali veniva offerto un contratto e “lauti compensi”.

Titolare di un’avviata officina a San Quirico di Sorano, in provincia di Grosseto, specializzata nell’elaborazione di auto e moto, con annesso tavolo da biliardo, dvd e Playstation nella sala d’aspetto, Renzoni non ce l’ha con i siciliani (“poteva accadere in Alto Adige al confine con l’Austria, l’avrei cercato da quelle parti”) e spiega che prima di quella sòla il cliente di Gangi aveva sempre pagato puntualmente: “Per questo avevo anticipato il denaro fidandomi – spiega – quando mi chiese il pezzo di un fornitore diverso”.

E se nell’annuncio di Pesaro l’azienda cercava ex galeotti, questa volta il candidato più accreditato è un pregiudicato, che nell’immaginario di Renzoni, evidentemente, ha più chance di riprendersi il maltolto che egli stesso ha tentato invano di recuperare: ma da quattro anni quel cliente non gli risponde alle telefonate ripetute e lo ha persino cancellato dalle sue amicizie su Facebook.

“All’annuncio hanno risposto anche alcuni avvocati – continua Renzoni – ma si sa come sono le vie legali: sai quando cominci ma non quando riesci a ottenere il dovuto”.

Più rapido ed efficace, insomma, un “pregiudicato risoluto” che riesca a farsi ridare la somma: “C’è qualche candidato – ammette – ora deciderò a chi affidare l’incarico”. E sui metodi “convincenti” da utilizzare a Gangi, Renzoni non si sbilancia: “Per fare certe azioni, certi lavori, servono persone con certe caratteristiche, sui metodi deciderà lui”.

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