Il bandito della letteratura russa guarda nello spioncino, decide che non c’è pericolo e apre la porta all’ultimo piano di un palazzo giallo, due passi da piazza Majakovsky. Mosca è ancora in pochmelie, sbornia elettorale. Davanti la muraglia di carta dei suoi libri in traduzione, in una delle tre stanze di casa, Limonov sorride pallido. […]
l’intervista - Eduard Limonov
“Non saremo mai occidentali: Putin incarna il popolo”
Lo scrittore ribelle e l’ossessione per il potere dei russi, l’orgoglio nei confronti dei “nemici”, i candidati-finti “inventati” da Vladimir
22 Marzo 2018