La Corte costituzionale smentisce il Senato: Roberto Calderoli non è insindacabile (e dunque può essere giudicato) per le frasi offensive rivolte all’ex ministra Cécile Kyenge. La vicenda risale a cinque anni fa, l’estate del 2013: il leghisti attribuì a Kyenge “le sembianze di un orango” e disse che poteva fare il ministro ma in Congo. […]
Smentito il Senato
La Consulta: Calderoli non è insindacabile per gli insulti a Kyenge
24 Marzo 2018