L’articolo 18dello Statuto dei lavoratori, abolito dal governo Renzi, potrebbe tornare al centro dell’agenda politica. Ieri Pasquale Tridico, docente di Economia del lavoro all’Università Roma Tre indicato da Luigi Di Maio come possibile ministro del Welfare di un governo a guida 5 Stelle, ne ha parlato a Circo Massimo, su Radio Capital: ”Come abbiamo dichiarato altre volte stiamo pensando di reintrodurre l’articolo 18. Quest’esigenza esiste perché la flessibilità non ha aiutato l’occupazione”. Tridico ha specificato come la reintroduzione dell’articolo 18 si inserirebbe in una riforma più ampia, con l’obiettivo di superare il jobs act renziano, come in effetti il Movimento 5 Stelle aveva espresso nel suo programma elettorale: “I diritti sono importanti per ridare dignità, non per creare lavoro, che arriva però solo se cresce la domanda, se c’è sviluppo economico”. La politica degli sgravi contributivi, ha detto ancora Tridico, è un modo per “drogare il mercato”: “Bisogna dare incentivi, ma non a pioggia, intervenendo in settori precisi e categorie come i giovani”.
Il “ministro” grillino
Tridico: “Possiamo superare il Jobs act e tornare all’art. 18”
6 Aprile 2018