Siria, Raqqa, novembre 2014. Abu Usama era arrivato a Tabqa di buon mattino. L’ex colonnello gli aveva ordinato di recarsi nella prigione che i servizi segreti del Dawla – uno dei modi in cui gli affiliati dello Stato islamico chiamano la propria organizzazione – avevano ricavato nei pozzi della diga. L’autista l’aveva fatto scendere in una […]
Nella testa del terrorista
Di RQuotidiano25 Aprile 2018