“Neutrali”. Ma per non rischiare una eventuale foto di gruppo del toto-ministri troppo opaca, dalle parti del Quirinale ieri si affacciava un nome per “spiazzare”: quello della campionessa paralimpica Bebe Vio, ovviamente per lo Sport. Conferme per il nome di Elisabetta Belloni – segretario generale della Farnesina – per cui si affaccia l’incarico di ministro degli Esteri. E non di premier, casella per la quale ci sarebbe sempre una donna, ma dal nome copertissimo. Marta Cartabia, vicepresidente della Corte Costituzionale (la più giovane), è molto stimata da Mattarella. Come pure l’economista Lucrezia Reichlin. Molto forti per il Tesoro le voci intorno a Salvatore Rossi, direttore generale della Banca d’Italia dal 2013. Agli Interni il nome potrebbe essere quello del prefetto Mario Morcone. In lizza per un dicastero sarebbero anche Enzo Moavero Milanesi – grande esperto dei meccanismi dell’Unione europea ed ex ministro del governo Letta – e il diplomatico Giampiero Massolo.
Una donna premier. E allo Sport l’idea Bebe Vio
La squadra - Belloni agli Esteri. Per il Viminale la carta Morcone. “Duello” per il Tesoro