Godere di vacanze, massaggi e auto di grossa cilindrata messi a disposizione in amicizia da un imprenditore napoletano poi finito in carcere con l’accusa di aver riciclato i soldi del clan Sarno-Contini non è perseguibile dalla giustizia ordinaria ma può costare qualche fastidio serio con la giustizia sportiva. Lo sa bene Pepe Reina, lo spagnolo […]
Calcio
“Grazie fratè” costa caro. Processo sportivo a Reina
Relazioni pericolose - La Procura Figc deferisce il portiere del Napoli (atteso al Milan) intercettato con imprenditori ritenuti legati ai clan
22 Maggio 2018