Chi vive nei siti contaminati da amianto, raffinerie o industrie chimiche e metallurgiche ha un rischio di morte più alto del 4-5% rispetto alla popolazione generale. E questo, in un periodo di 8 anni, si è tradotto in un eccesso di mortalità pari a 11.992 persone, di cui 5.285 per tumori e 3.632 per malattie […]
Siti contaminati - Ist. Sup. della Sanità
![Stabilimento dell’Ilva - LaPresse](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2018/06/13/ED-img13699675-675x275.jpg)
Amianto e industrie chimiche, allarme tumori: da Gela all’Ilva, 12 mila casi di decessi in 8 anni
13 Giugno 2018