“Sei finito, appena esci dalla cella ti stacchiamo la testa”. Così i detenuti del carcere anconetano di Montacuto si sono rivolti all’arrivo, mercoledì scorso in cella di isolamento, di Claudio Pinti, l’“untore” che avrebbe intrattenuto rapporti sessuali non protetti con 228 partner senza avvisarli della sua sieropositività, contratta nel 2008 da una professionista di Ancona. […]
Il racconto
Pinti, Traini e quelli del carcere di Ancona
Montacuto - L’“untore”, il “giustiziere”, gli indagati per la morte di Pamela: scene da un penitenziario
17 Giugno 2018