La nota più divertente arriva da una docente: “Esame orale. Chiedo: spiegami, riferito all’attentato di Sarajevo (1914), che cosa significa la frase ‘con un colpo di pistola uccise 10 milioni di persone’. Negli occhi della ragazza ho visto, per pochi secondi, vagare quella pallottola che li colpiva uno a uno”. Maturità 2018: con la fine degli esami, arriva anche la conta degli strafalcioni. Il Fatto li raccoglie e li racconta da anni. Ci sono quelli registrati da skuola.net, quelli rintracciati sui social network e quelli provenienti dalla testimonianza diretta di docenti, presidi e studenti. E anche stavolta non ce li siamo fatti sfuggire. Parola del “generale Capodoglio”.
Prima di concentrarsi sugli inediti, vale però la pena celebrare lo strafalcione supremo, che trionfa, come ormai ogni anno, su tutti: D’Annunzio l’estetista. Basta un breve sondaggio per scoprire che è un lapsus più diffuso di quanto si possa credere. Una certezza. A cui, dal 2018, si aggiungono altre fantastiche perle.
Scambio di persona. Professore: “Chi ha scritto I Malavoglia?” Studente: “Gabriele D’Annunzio”. E Verga muto.
Svalutazione. Il commissario chiede attorno a cosa ruoti la stesura dei Malavoglia. La risposta giusta è “L’ideale dell’ostrica”, ma lo studente ha le idee chiare: “La storia della cozza”. Che tanto si sa, sono molluschi tutt’e due.
Un po’ più su. Il professore è magnanimo, vuole aiutare l’alunno: “Dove è ambientato Gente di Dublino?”, chiede. Studente: “A Londra”. Sorvolare sul colore del cavallo bianco di Napoleone, grazie (e sul fatto che per qualcuno l’abbia scritto Orwell).
Ingegneria classica. La congiura ordita contro Nerone? “Quella dei pistoni”. Parola di un futuro ingegnere meccanico.
Suggerimenti. “Pss, hey… chi ha scritto Il diario di Anna Frank?”.
Chiodo fisso/1. Il professore domanda: “Come si chiama la pratica con cui si autoinfliggono delle ferite?”. La risposta: “Autoerotismo”. Sarà per quella storia che si diventa ciechi…
Chiodo fisso/2. “Quindi, qual è il concetto chiave del pensiero di Kierkegaard?”. Studente: “Il Don Giovanni!”. Professore: “No, non il Don Giovanni”. Studente: “Ah, Casanova!”.
Chiodo fisso/3. Racconta una prof: “Una mia alunna, intendendo dire che le famiglie italiane erano più attente all’eleganza e al lusso rispetto al passato, scrisse sul tema che ‘le famiglie italiane sono dedite alla lussuria’”. Nazione di noti depravati.
Storia creativa. E se i partigiani hanno combattuto al fianco di Mussolini, le Brigate Rosse hanno operato durante il ventennio fascista. E qual è la riforma elettorale che ha dato il voto alle donne? “La legge Acerbo”. Insomma: manca solo che dicano che Hitler abbia portato avanti lo sterminio della razza ariana… ah, no, c’è anche questo.
Papa Badoglio. E chi firmò l’Armistizio nel 1943? Facile: “Il maresciallo Bergoglio”.
Geografia allegra. La bussola sembra non essere pervenuta. L’India si trova in Africa, il Giappone confina con la Polonia e Torino è il capoluogo della Toscana. E l’Umbria? “È una città vicina ad Assisi”. Tutto torna: ora è chiaro anche come mai Kim Jong-un sia “un dittatore giapponese”.
Opere postume. Chi ha scritto Se Questo è un uomo?”. Primo Levi. Che, occhio, “è morto ad Auschwitz”. Fa parte della schiera degli autori-profeti.
Se piove. E Ungaretti? “Ha scritto ‘Allegria di Nubifragi”. C’era quasi.
Arte. Pare che “l’impressionismo sia un’avanguardia storica” mentre “La Gioconda è stata dipinta da Giotto”. L’arte, si sa, è senza tempo.
Buscaglione. Prof: “Signorina, mi parli di Freud”. Candidata: “E chi è?” Prof. “Ma come… il padre della psicanalisi.” Candidata: “Aaaaah Fred!!!”. In pratica, è solo questione di pronuncia.
L’auto denuncia. “Ieri ho avuto l’orale – spiega uno studente – e tradito dall’emozione ho detto che i postulati della relatività ristretta sono stati formulati da Hitler anziché da Einstein. Ovviamente mi sono corretto subito… che dire: sarà stata l’emozione”.
Tutte in fila. “Commissario, ne ho sentita più di una: Apolloide, il sistema biparlamentismo, l’usucappone e infine la gamba del prodotto. Ah poi apolide che è una persona senza madre né padre…”.
Polo Nord. Professoressa: “Dai… son sicura che vi ricordate la storia della Guerra fredda… ormai divenuto un classico. Ci spieghi in brevi linee cosa intendiamo per periodo di Guerra fredda…”. Studente: “Ecco, fu una guerra combattuta al Polo Nord da due forze avversarie Russia e Usa…”. Vinse Babbo Natale.
Mammiferi. “Dopo il 25 luglio 1943 il governo venne affidato al Generale Capodoglio”. A capo del grande esercito di latterini.
Vincere facile. “Marx è stato il fondatore del marxismo”. Provate a dargli torto.