Soccorsi

La “prova” non c’è. Ora il Viminale tace sui morti in mare

La tragedia - La giornalista che doveva scagionare i libici parla di due diversi salvataggi. Da Open Arms insistono: “Depistaggio”

19 Luglio 2018

Forse prima di parlare di “prove” e fake news, dinanzi alla scena del cadavere di una donna e un bambino e agli occhi sbarrati dell’unica superstite, per il Viminale sarebbe stato meglio aspettare. La pistola fumante evocata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini e dalle fonti del suo dicastero sembra infatti caricata a salve. Riassumiamo la […]

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