Non che un altro cinema, anzi, “il” cinema l’avrebbe salvata, giacché il genere del caso si chiama exploitation e non sfruttamento, e la lingua è paternità. Eppure è lì, Oltreoceano, che tutto è già scritto, quattro anni prima che muoia, lì che sogno e preghiera vanno a braccetto, e cercano la vena buona: “La sai […]
Quinta puntata dedicata al cinema dimenticato
Il diamante più sexy non sopportò il peso dei suoi tanti Carati
Il ritratto - Bella, fragile, dannata Lilli: la “bambola di velluto” della commedia italiana
9 Agosto 2018