“Per contrastare l’immigrazione clandestina non bisogna essere buonisti ma cattivi, determinati, per affermare il rigore della legge”. Era contenuto in questa frase, pronunciata il 2 febbraio 2009, il programma “cattivista” di un predecessore illustre di Matteo Salvini, Roberto Maroni. Preannunciava i rispingimenti dei migranti cominciati nel maggio successivo, un’azione portata avanti nonostante le contestazioni del […]
Il precedente
Il caso Maroni: condannato in Europa, archiviato a Roma
“Decisione politica”. I giudici prosciolsero Pisanu e il leghista per i respingimenti La Corte europea dei diritti umani sanzionò l’Italia: 15mila euro a 22 migranti rimandati in Libia
26 Agosto 2018