Salvini ora minaccia “l’ira dei giusti”. E pensa a un piano B

Il ministro leghista: “Sorridente e incazzato, non mollo”. Sul tavolo le ipotesi di un cambio di nome o di una “colletta”

7 Settembre 2018

E ora la notte si fa scura. Perfino per Matteo Salvini, quello con il partito primissimo nei sondaggi e nelle piazze. Al punto che ora torna la tentazione di rinunciare al nome del partito, la sigla Lega. Mentre dalla base sale l’offerta di una colletta per aiutare il “capitano” e il suo Carroccio. “Se il […]

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