C’è chi nella partita Consob vede solo uno scontro di potere. Fortunatamente però, persino tra quei ciniconi dei media, c’è chi riesce ancora a raccogliere poesia negli interstizi della vita. Basta immaginare la scena dell’addio di Mario Nava all’Autorità sulla Borsa descritta ieri dall’Ansa sulla falsariga del “capitano, mio capitano” dell’Attimo fuggente: “Il suo discorso […]
lecca lecca
Mario se n’è ghiuto e soli ci ha lasciato
L’addio - Il saluto modello “Attimo fuggente”, il pianto dell’amica, la “solitudine del tecnico”
15 Settembre 2018