“Stanotte, in volo da New York, ho visto due film italiani, Fortunata e Nome di donna. Sono perplessa. Le scene di molestie sul luogo di lavoro dovevano provocare indignazione, invece le attrici erano bellissime e c’era un’atmosfera ammiccante, quasi soft porn…”. In un tempo in cui molti intellettuali si trincerano dietro formule vuote e si […]
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“Il #MeToo mancato nell’Italia del maschio”
L’autrice: “Le donne sono considerate veline”