Si ammazza soprattutto per soldi o passione, rifletteva banalmente il christiano Hercule Poirot, in gialli per eccellenza conservatori, in cui gli assassini non hanno i calli alle mani. Ma le sfumature del delitto sono infinite e riflette Norberto Melis, vicequestore a Milano, con l’amata Fiorenza: “‘Ricomporre l’infranto come nei più banali romanzi gialli’ borbottò lui. […]
D.C. (DOPO CHRISTIE)
![La vita uccide in prosa, Hans Tuzzi, Pagine: 153, Prezzo: 14,90, Editore: Bollati Boringhieri](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2018/10/12/ED-img14751290-675x275.jpg)
Omicidio piccolo borghese in villetta: le sfumature grigie del noir di Tuzzi
12 Ottobre 2018