Era il 2011 quando Guido Crosetto disse in tv l’indicibile: “Sapete chi comanda nei ministeri? Chi credete che scriva le finanziarie di Tremonti?”. Le risposte erano: i burocrati e Vincenzo Fortunato, che all’epoca era capo di gabinetto al Tesoro, ruolo oggi appannaggio di Roberto Garofoli, magistrato del Consiglio di Stato assai caro, per così dire, […]
Il caso “Garofoli”: politica, tecnica e l’equivoco democratico
Di Marco Palombi18 Ottobre 2018