Oggi, 17 novembre, alle ore 16 a Milano, al Teatro Elfo Puccini, Saverio Lodato e Nino Di Matteo presentano Il Patto sporco, edito da Chiarelettere, il libro-testimonianza del pm “più minacciato d’Italia”. All’incontro parteciperanno il direttore del Fatto Marco Travaglio, Loris Mazzetti, Lunetta Savino e Carmelo Galati.
Nell’intervista a Saverio Lodato, il sostituto procuratore del processo sulla trattativa Stato-mafia ricostruisce le tappe rilevanti di uno dei capitoli più oscuri della storia repubblicana, conclusosi con la storica sentenza di condanna della Corte d’Assise di Palermo. La pronuncia dell’aprile scorso ha riconosciuto l’esistenza della trattativa tra “pezzi deviati” delle istituzioni e Cosa Nostra. E ha affermato la colpevolezza, per aver intimidito i Corpi dello Stato con la minaccia di altre stragi, di tutti i protagonisti: gli ex vertici del Ros Mario Mori e Antonio Subranni, l’ex senatore Dell’Utri – per Di Matteo “cinghia di trasmissione” tra le istanze di Cosa Nostra e il Governo Berlusconi –, Antonino Cinà, medico fedelissimo di Totò Riina, l’ex capitano dei carabinieri Giuseppe De Donno, il boss Leoluca Bagarella.