Nelle case contadine avevano l’agio di entrare e uscire a piacimento come fossero divinità antiche, procacciatori di prosperità: i gatti. Da mia nonna ce ne erano una dozzina, sui davanzali, sulle tegole, sulle panche, e sotto e sopra i letti. Pacifici e dormienti, fusanti e rampicanti, affettuosi o indifferenti, ci vivevano accanto, intenti a cacciare […]
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