Sostiene Umberto Pizzi, che di salotti del potere, a Roma, ne ha immortalati a decine e decine: “Quello di Sandra Verusio era il più esclusivo di tutti, l’unico dove andava Massimo D’Alema o dove, prima ancora, trovavi Gianni Agnelli e Ted Kennedy. Era un salotto riservato a pochissimi. Ricordo che quando la Verusio seppe di […]
![Rotacismo proletario - Ovviamente anche il proletario Bertinotti andava dalla Verusio](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2018/12/27/ED-img15436227-675x275.jpg)
Addio a Sandra Verusio, l’anti-Angiolillo
Salotti romani - È morta la lady che animava i circoli più esclusivi e chic riservati alla sinistra