Come rinunciare alle “mazzangolle al rosmarino”, scritto così, con la “g” a rafforzare la portata? E come privarsi di un “salmone alla cannavacciuolo”, con la “c” minuscola, perché è più confidenziale? Se nelle grandi città ormai il cenone di San Silvestro sembra cedere il posto a soluzioni alternative, sushi-modaiole o vegan-vegetariane, in provincia resiste l’abitudine […]
Vezzi e intrugli
“Rana pescatrice alla cacciatora” e “squaglio setoso”: è lo psico-cenone
Nel piatto di domani sera - La tradizione (e l’italiano) piegata dalle mode
30 Dicembre 2018