Tra le molte nomine del governo una pesa più delle altre: quella del presidente dell’Inps. Il successore di Tito Boeri dovrà gestire il reddito di cittadinanza – l’esame delle domande e l’erogazione dipendono dall’istituto di previdenza – e “quota 100”, cioè il pensionamento anticipato di qualche centinaia di migliaia di persone. Il decreto con le […]
Gli affari
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2019/01/16/ED-img15590744-675x275.jpg)
Inps, la grande partita oltre quota 100 e reddito
Boeri ha cercato di riformare la gestione e ridurre i rischi di corruzione rafforzando i poteri del presidente. Ma ora tornerà il cda
16 Gennaio 2019