La questione è semplice per chi non vuole deliberatamente confondere: l’autorizzazione a procedere è un giudizio politico su un comportamento di un ministro nell’esercizio delle sue funzioni ministeriali. Non c’entra il fumus persecutionis, non si tratta di valutare la fondatezza dell’accusa, l’esistenza di sufficienti indizi di colpevolezza per evitare azioni pretestuose e persecutorie nei confronti […]
Lorenza Carlassare
La “funzione di governo” va stabilita in modo non generico
5 Febbraio 2019