Un errore. O meglio, “un errore materiale macroscopico”, per usare le parole fatte filtrare ieri dal ministero delle Infrastrutture, con cui il conto delle presunte “penali” da pagare nel caso venisse fermato il Tav è lievitato da 1,7 a 4,2 miliardi. Cifra astronomica per un’opera i cui appalti principali non sono stati banditi, ma che […]
Penali, l’ultimo pasticcio Ma il conto è 1,7 miliardi
Il ministero modifica all’ultimo l’analisi giuridica e su siti e agenzie i costi lievitano a 4,2 miliardi. Ma è una svista