“È nato senza dubbio prima il chimico, primogenito, che mi ha mantenuto per una trentina d’anni. Dopodiché è stata una dissolvenza incrociata: avevo cominciato a scrivere dopo la prigionia, perché non potevo farne a meno”. Così Primo Levi (1919-1987) raccontava di se stesso e dei suoi lavori, quello di chimico e quello di narratore, in […]
![In camice - Levi alla Siva - Proprietà della famiglia Levi/Centro di studi Primo Levi](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2019/02/17/ED-img15907516-675x275.jpg)
Levi ritratto da Roth: “È uno scoiattolo”
A Settimo - La Siva, l’azienda chimica in cui lavorò lo scrittore dopo Auschwitz, diventerà un museo