Fruscianti mazzette per “ungere le ruote”, malaffare eretto a sistema, dossieraggio compulsivo contro gli avversari politici, compravendita di sentenze, cene eleganti, banche decotte, speculazioni edilizie in spregio ai piani regolatori, mancanza di senso dello Stato e anti-meritocrazia dilagante. È l’Italia dei giorni nostri? No, è l’Italia littoria (1922-43). La leggenda del fascismo quale regime sì […]
![Gino Cervi e Gastone Moschin ne “Gli anni ruggenti” di Luigi Zampa (1962) - LaPresse](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2019/02/22/ED-img15955384-1-675x275.jpg)
Fascistissime TANGENTI. L’“Italietta” littoria tra pizzo, affari e corruzione dei giudici
22 Febbraio 2019