Per essere classico è classico: non solo della drammaturgia (contemporanea) napoletana, ma anche dell’orgoglio (contemporaneo?) napoletano, derogando al monito del maestro La Capria, per cui “sarebbe meglio parlare di letteratura e basta”, non di “letteratura napoletana”. Ma la geografia, o meglio la radice, conta assai in questo Shakespea Re di Napoli, scritto e diretto da […]
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