Non è facile la vita dello scrutatore illustre. Soprattutto quando si chiama Carlo Calenda, che si è offerto di partecipare così alle primarie del Pd e poi ha scoperto cosa significa davvero. Ieri è andato in piazza del Popolo per proporsi come scrutatore in quella sezione. Gli è stato detto che no, non c’erano più posti, non serviva più nulla. Ma gli è stato dato un suggerimento: andare a Ostia e fare lo scrutatore lì. Non esattamente comodo per uno che bazzica il centro di Roma. E così pare che Calenda se ne sia tornato a casa, senza fiatare e senza decidere. Ora, se proprio ci tiene a mantenere la promessa – di parteciparealle primarie – potrebbe fare il rappresentante di lista per Maurizio Martina. Il che, però, vorrebbe dire esporsi un po’ troppo.
Vedremo. Quel che è certo è che si avvia a conclusione una settimana non proprio brillante per l’ex ministro dello Sviluppo. Che prima si è visto sfilare la candidatura al Nord come capolista di un Pd zingarettiano da Giuliano Pisapia. E poi ha postato sui social una sua foto in costume da bagno dopo un bagno in un laghetto ghiacciato. “Chi l’ha detto che solo i sovranisti (quelli originali, i nostri al massimo mangiano Nutella) fanno il bagno nell’acqua ghiacciata?! #orgoglioprogressista”. Humour inglese?