Questa è la storia di un assegno di ricerca che, negli annali del diritto, lascerà traccia per aver prodotto ben due capi d’imputazione: abuso d’ufficio e turbata libertà della scelta del contraente. Ad approvare il bando, per poi autorizzare due volte la proroga, troviamo il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che all’epoca dei fatti sedeva […]
Le carte
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2019/03/13/ED-img16141017-675x275.jpg)
Firenze, indagine sul bando firmato anche da Conte
Università - Un possibile abuso d’ufficio a favore di un candidato Il premier, non indagato, da prof approvò quell’assegno di ricerca
13 Marzo 2019