I due novelli Totò e Peppino, falsari delle banconote provenienti da Napoli e Casoria, si erano rinchiusi nel capannone di via San Giusto 71 a Pomigliano d’Arco (Napoli) da dodici giorni. Quasi due settimane senza mai uscire, dormendo e lavandosi lì, e nutrendosi di biscotti, avvolti negli odori di porchetta e salumi provenienti dall’azienda alimentare […]
Napoli - In uno scantinato di Pomigliano
L’ultima “banda degli onesti”. Arrestati con 36 milioni falsi: “Banconote di altissima qualità”
16 Marzo 2019