Leggiamo sui siti di autorevoli testate (Corriere) che è appena partito un “progetto innovativo” consistente nel “raccontare lo sterminio nazista su Instagram trasformando in post e filmati il contenuto dei diari di una 13enne morta ad Auschwitz”; cosa che ha avuto pure “il plauso del premier israeliano” Benjamin Netanyahu, che è come dire il sigillo […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2019/05/03/ED-img16627789-675x275.jpg)
Auschwitz e la banalità di Instagram
Ritorni - Eva, morta nel ’44 nel campo di concentramento e le sue nuove “stories”