“Il virus dell’Hiv appartiene al mondo, soprattutto. Riguarda più voi, che me. È il risultato di una sovrapposizione di sguardi, strato su strato”. Quando Jonathan Bazzi scopre di essere sieropositivo ha 31 anni e tutto comincia con un sintomo: la febbre. Costante, che sale e scende, che lo fa sudare ogni notte e non passa […]
Il romanzo
Serve la “Febbre” per dare un nome alle cose
Esordio narrativo - Jonathan Bazzi, l’omosessualità e la scoperta dell’Hiv: con ironia ma senza sconti
20 Giugno 2019