Una notizia cattiva e una buona. Quella cattiva che esce dal Consiglio europeo finito ieri a Bruxelles è che tutte e quattro le principali nomine europee sono ancora da fare. E quindi il rischio maggiore per l’Italia è ancora presente, cioè che alla Bce vada il tedesco Jens Weidmann, l’oppositore delle politiche anti-crisi di Mario […]
Il caso
![Gli Amigos dell’Amigo - La riunione notturna nell’hotel di Bruxelles tra Merkel, Macron e Conte. Accanto, Lagarde: potrebbe succedere a Draghi - Ansa](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2019/06/22/ED-img17126397-675x275.jpg)
Lo stallo sulle nomine Ue aiuta l’Italia nel negoziato
Entro il 9 luglio - Il governo Conte può cercare di infilarsi nel risiko delle poltrone per evitare un voto ostile sulla procedura d’infrazione
22 Giugno 2019