Nove poltrone in palio, quattro per l’Autorità della Privacy, cinque per l’Autorità delle Comunicazioni (Agcom). Il Parlamento chiamato a designare otto membri (il capo dell’Agcom spetta al Cdm/premier), non se l’è sentita di fare mezza spartizione, come previsto dal calendario, e cioè di nominare soltanto il nuovo vertice della Privacy, dopo che il vecchio è […]
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