Cinema

La landa di nessuno trova la “luce” grazie a Mimmo Calopresti

Al Festival di Taormina è stato proiettato in anteprima “Aspromonte, la terra degli ultimi”: ambientato negli anni 50, preserva il realismo nell’esemplarità. Anche per merito del grande cast

5 Luglio 2019

Nell’ottobre del 1951 un’alluvione distrusse Africo. Piovve sul bagnato: nel paesino alle pendici dell’Aspromonte, al più, si sopravviveva. Le condizioni – due terremoti a inizio Novecento aiutarono – erano disperate, senza essere allarmanti, perché non vi era alcuno che recepisse: le case pericolanti, il medico assente, l’unica aula scolastica ricavata nella stanza da letto della […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.