Gentile Selvaggia, vorrei raccontarle una delle tante esperienze “sociali” della mia gravidanza, ormai giunta quasi al termine. Mi reco alle Poste, prendo il mio numero e mi siedo. C’è una bella coda, ho le caviglie che sembrano due cotechini, ma mi siedo, mando un paio di messaggi e non oso dire nulla. Il tempo […]
Lettere Selvagge
Dolci attese nel clima d’odio: “Incinta senza chiedere nulla: poco aiuto, parecchi insulti”
8 Luglio 2019