“Era la mezzanotte di un Capodanno a casa mia. Giro con un piatto di lenticchie, gliene offro: ‘Lucià, ne vuoi un po’ che porta bene?’. Mi guarda con l’aria avvilita e borbotta: ‘Marisa, ma io sono un ingegnere!’. Uomo di scienza, Luciano, mica uno che poteva piegarsi alla superstizione. Eppure era un uomo d’amore, tanto, […]
L’intervista - Marisa Laurito
“Luciano, la superstizione e quella cotoletta di cartone”
De Crescenzo e l’amicizia di una vita: “Snobbato dall’intellighenzia, amato dalle persone normali”
20 Luglio 2019