Quando Matteo Salvini propone i lavori forzati per gli assassini del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, probabilmente non fa altro che anticipare i contenuti del prossimo spot giustiziere, ispiratogli direttamente dall’ormai maggioritario popolo della vendetta. Che ha trovato nel ministro il più fedele interprete del risentimento che ribolliva nelle vene profonde della nazione e che egli […]
Il partito della vendetta non deve vincere facile