Nessun avvelenamento. Nessuna intossicazione da metalli pesanti. Niente polonio radioattivo. Nessuna cura sbagliata o colpa medica. Imane Fadil è morta il 1° marzo 2019 per una grave malattia, l’aplasia midollare, associata a un’epatite acuta. Il suo midollo spinale non produceva più globuli bianche e globuli rossi. Dopo sei lunghi mesi di attesa e una consulenza […]
Il caso
Imane, la Procura di Milano chiede di archiviare il caso
Aplasia midollare - La relazione autoptica non scioglie i dubbi né sulle cause della morte, né sulla correttezza delle cure mediche
19 Settembre 2019