Da ragazzo Federico Fellini credeva di “somigliare un po’ a Harold Lloyd, mi mettevo gli occhiali di mio padre, per assomigliargli di più, gli toglievo le lenti”. Del resto, prediligeva i comici, che considerava “dei benefattori dell’umanità. Regalare spensieratezza, divertimento, buon umore, far ridere, che mestiere meraviglioso: avrei voluto nascere con un destino così simpatico”. […]
“Sul cinema”
Fellini, De Sica e la parte mancata del “frocio”
Una raccolta di scritti del regista, che voleva scritturare il maestro nei “Vitelloni”: “È un ruolo umanissimo”
12 Novembre 2019