Più che rabbia, c’è rassegnazione. Quel senso di impotenza che accompagna i veneziani nella loro sempiterna convivenza con l’acqua alta. Non si può nemmeno definire una battaglia, perché quella è demandata alla grande macchina da guerra che si chiama Mose, il quale, dopo tredici anni di cantieri, più che un’arma vera è una leggenda, visto […]
La città
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2019/11/14/variant-med_1200x630-obj18473184.jpg)
Nel cuore di Venezia, i danni e le ferite: “È una guerra persa”
Il Reportage - Tra i commercianti che contano i danni
14 Novembre 2019