Il Movimento a pezzi e si è sparso in trincee. In una c’è il capo che vuole sopravvivere a se stesso, quel Luigi Di Maio che giovedì sera, appena preso lo schiaffone su Rousseau, l’ha buttata lì: “Gli iscritti hanno stabilito che gli Stati generali non sono urgenti”. Dall’altra i big del cosiddetto caminetto, sconfitti […]
Ora il “rinvio” fa paura Di Maio prova a blindarsi
Il capo politico dribbla: “Stati generali non urgenti”. Oggi l’incontro con Grillo
23 Novembre 2019