Una telefonata normale, di 58 secondi, a un magistrato che non può parlare. Poi un messaggio su Whatsapp: “La volevo ringraziare”. Ma nel clima avvelenato attorno al processo all’ex Nar Gilberto Cavallini per la strage del 2 agosto 1980 a Bologna (85 morti) è finita con il doppio sequestro del telefono cellulare del giornalista “innocentista” […]
Giornalista chiama il giudice e gli sequestrano il telefono
Strage del 2 agosto ‘80, Leoni del “Secolo d’Italia” accusato di “minaccia a corpo giudiziario”