Imbronciate, talvolta mortificate, trattengono scampi e conchiglie tra le dita color alabastro addosso a seni rotondi e bianchi; corrose dal sale, rammollite da masse d’acqua che ne lavano incessantemente i ventri prominenti e i nasi dritti, scrutano ancora qualcosa che sfugge agli occhi umani; rubate, strappate alle navi che dovevano proteggere dai malefici, restano attonite […]
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