Faber est suae quisque fortunae, e Ferzan Özpetek non si sottrae: il suo tredicesimo lungometraggio di finzione, La Dea Fortuna, ci riconsegna quel che il regista turco trapiantato in Italia è stato, quel che è e quel che sarà, anzi, potrebbe essere. C’è la sua solita corte LGBTQ-friendly, con l’immancabile Serra Yilmaz, Filippo Nigro con […]
IL FILM DA VEDERE - La Dea Fortuna
L’amore è amore anche se è gay (e senza figli)
27 Dicembre 2019