Nel dicembre 2018, un tribunale federale di Atlanta incriminò due iraniani con l’accusa di aver creato e distribuito il ransomware SamSam allo scopo di bloccare i sistemi informatici indispensabili delle città ed estorcere migliaia di dollari per sbloccarli. L’attacco informatico era stato una violazione del Computer Fraud and Abuse Act: “Ha minacciato la salute e […]
Il retroscena
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2020/01/05/variant-med_1200x630-obj18948275.jpg)
Altro che missili, il pirata iraniano spara malware
Cyberwar - La vendetta di Teheran affidata anche agli esperti informatici: obiettivo, creare panico come ad Atlanta nel 2018
5 Gennaio 2020