Bianchi e neri. Come i tasti del pianoforte. Anche se i neri sembrano più dei bianchi. Parlo de Il tocco del pianista, romanzo nel quale le note basse sembrano più frequenti di quelle alte, quasi che le mani dell’autore abbiano indugiato sulla parte sinistra della tastiera. Peccato. Perché il movente narrativo è forte: una realtà […]
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